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Canone RAI 2024: gli importi mensili addebitati in bolletta per i nuovi abbonati e come fare disdetta o richiesta di esenzione tramite Raccomandata
La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito un nuovo importo per il Canone RAI: l’abbonamento al servizio televisivo per uso privato resta legato alla bolletta dell’elettricità, ma il totale da pagare scende a 70 euro, almeno per l’annualità in corso.
Restano invariati, invece, i requisiti per richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI e le modalità per fare la disdetta dell’abbonamento TV: il modulo da compilare è lo stesso, poiché la disdetta dell’abbonamento RAI è subordinata alla dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo.
La richiesta di esenzione o disdetta del Canone RAI va inviata secondo una precisa tempistica, e può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate tramite PEC o Raccomandata con Ricevuta di RItorno (anche online).
A partire dal 1° gennaio 2024, con l’entrata in vigore dell’ultima Legge di Bilancio, l’importo del Canone RAI passa da 90 a 70 euro. Cambia, di conseguenza, anche l’importo da pagare mensilmente: come spiega l’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 1/2024, i vecchi abbonati vedranno addebitarsi il Canone RAI in 10 rate da 7 euro ciascuna, mentre per le nuove utenze il totale da pagare dipenderà dalla data di attivazione.
Per gli utenti già abbonati il costo per l’abbonamento annuale è pari a 70 euro, il semestrale ammonta a 35,73 e il trimestrale è fissato a 18,62 euro. L’importo del Canone TV per i nuovi abbonati RAI, invece, dipende dal momento in cui viene attivato il contratto di fornitura elettrica. Secondo la Legge italiana, infatti, “la detenzione di un apparecchio televisivo è presunta nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica” (Regio decreto-legge n. 246/1938).
L’importo del Canone RAI 2024 per i nuovi abbonati è così definito dall’Agenzia delle Entrate:
data di attivazione |
importo del Canone RAI 2024 |
gennaio 2024 |
70,00€ |
febbraio 2024 |
65,75€ |
marzo 2024 |
60,15€ |
aprile 2024 |
54,55€ |
maggio 2024 |
48,94€ |
giugno 2024 |
43,35€ |
luglio 2024 |
37,74€ |
agosto 2024 |
32,14€ |
settembre 2024 |
26,54€ |
ottobre 2024 |
20,94€ |
novembre 2024 |
15,33€ |
dicembre 2024 |
9,74€ |
Come ricorda l’Agenzia, per la Legge italiana l’obbligo di pagamento del Canone RAI decorre “dal mese in cui ha avuto inizio la detenzione dell’apparecchio e per quanti sono i mesi dell’anno in corso mancanti per arrivare al 31 dicembre” (Regio decreto-legge n. 246/1938).
Se il pagamento del canone è dovuto solo per il primo semestre 2024, perché si maturano i requisiti che danno diritto all’esenzione oppure si decide di fare la disdetta dell’abbonamento RAI, gli importi sono ancora diversi:
periodo di attivazione |
importo Canone RAI |
gennaio-giugno 2024 |
35,73€ |
febbraio-giugno 2024 |
30,13€ |
marzo-giugno 2024 |
24,53€ |
aprile-giugno 2024 |
18,93€ |
maggio-giugno 2024 |
13,32€ |
mensilità giugno 2024 |
7,73€ |
Esistono diversi casi in cui è possibile evitare di pagare il Canone RAI per intero, e limitarsi agli importi dovuti per il primo semestre. Per farlo, è necessario richiedere l’esenzione dal pagamento del canone in bolletta oppure inviare una richiesta di disdetta all’Agenzia delle Entrate.
L’abolizione del Canone RAI sembra ancora piuttosto lontana, e non si allentano neanche i requisiti per poter richiedere l’esenzione dal Canone RAI 2024, che sono gli stessi dello scorso anno.
Sono esenti dal pagamento del canone TV i cittadini che:
Non ci sono novità neanche per quanto riguarda le modalità per richiedere l’esenzione Canone RAI 2024: l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un apposito modulo che è sufficiente compilare e inviare tramite PEC o Raccomandata.
Se si ha diritto all’esenzione dal pagamento del Canone RAI, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000.
Il modulo da compilare, che è possibile scaricare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, può essere inviato in qualunque momento dell’anno, ma è bene sapere che per ottenere l’esenzione per l’intero anno è necessario inviare la comunicazione entro il 31 gennaio 2024.
Le richieste di esenzione inviate dal 1° febbraio al 30 giugno 2024 danno diritto all’esonero per il secondo semestre, mentre le domande presentate dopo il 1° luglio diventano effettive a partire dall’anno successivo.
Il modulo di disdetta del Canone RAI è lo stesso di cui sopra: la disdetta dell’abbonamento alla televisione, infatti, può essere richiesta soltanto nel momento in cui si dichiara di non possedere una televisione per uso privato.
Come avviene per la richiesta di esenzione dal Canone RAI, la disdetta va inviata secondo le seguenti tempistiche:
Le disdette presentate dopo il 1° luglio assumono efficacia dall’anno successivo. È importante sapere che per essere esonerati dal pagamento del Canone RAI è necessario confermare la sussistenza dei requisiti che danno diritto all’esenzione.
Per non vedersi addebitare il Canone RAI nella bolletta della luce, quindi, il modulo della dichiarazione sostitutiva va compilato e inviato ogni anno: per farlo, si può scegliere la Raccomandata con ricevuta di ritorno, a cui andrà allegato anche il proprio documento d’identità.
La Raccomandata per la disdetta del Canone RAI, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, può essere inviata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino - Ufficio Canone TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino (TO)
La disdetta del Canone RAI può essere inoltrata anche senza recarsi fisicamente allo sportello dell’ufficio postale: grazie al servizio Raccomandata Online è possibile inviare la dichiarazione sostitutiva in pochi istanti. È sufficiente compilare i campi mittente e destinatario ed allegare al messaggio il modulo dell’Agenzia delle Entrate e copia del proprio documento d’identità, entrambi in formato PDF.
Il servizio include stampa (anche a colori), piegatura, imbustatura, affrancatura e consegna della Raccomandata al destinatario finale. Il servizio di Ufficio Postale ha anche una funzionalità molto utile nel caso specifico della disdetta del Canone RAI: esiste infatti la possibilità di programmare l’invio della propria Raccomandata, anche a distanza di mesi, semplicemente selezionando la data in cui si desidera far partire la comunicazione.
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Autore
Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Perugia con una specializzazione in Digital Marketing Strategy conseguita presso l’Università di Edimburgo, si occupa di contenuti web dal 2016.
Web journalist con la passione per i viaggi spaziali, la missione che persegue sulla Terra è quella di spiegare concetti complicati in maniera semplice, secondo i nobili principi cartesiani di chiarezza e distinzione.
È content editor e copywriter freelance per realtà imprenditoriali e web agencies italiane e statunitensi e collabora con diverse testate giornalistiche online.